Guida per diventare Sommelier: Analisi Visiva

L'analisi visiva è la prima fase della degustazione di un vino ed è fondamentale per comprenderne la tipologia, la composizione e l'evoluzione.  

In questa fase si valuta il colore di un vino e l'evoluzione della sua pigmentazione, ed è l'elemento più importante ai fini della sua valutazione. 

 

Quando si tratta di vini rossi giovani, il colore è rosso porpora, man a mano che invecchiano diventano rosso rubino, rosso granato ed infine rosso aranciato che ricorda il colore del mattone. 

 

Ma perché c’è questa perdita di colore nei vini rossi?

La risposta è semplice, appena raccolte e pigiate i grappoli sono ricchi di antociani, sostanze che donano colore al vino, via via che il vino invecchia questi tendono a diminuire e a legarsi attraverso reazioni biochimiche ai tannini.

Il punto che rivela qualcosa di più sull’evoluzione di un vino è il bordo del bicchiere, dove il vino è più chiaro, per questo durante le degustazioni si tende a ad inclinare il bicchiere.

Ovviamente non è sempre tutto così lineare, ci sono vitigni come il Syrah o il Cabernet Sauvignon che restituiscono vini dal colore scuro ed intenso, come per esempio i nostri Il Gobbo Nero e Rosso del Pievano che nonostante le annate, rispettivamente 2016 e 2013 sono ancora molto scuri.

 

 

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